Bergamo City Run

Subito dopo il Campo dei fiori trail è stata l’ora di tornare su strada, alla Bergamo City Run – Half Marathon dei mille, organizzata da Follow your passion.

La gara

La gara si è svolta a Bergamo bassa, con un percorso quasi interamente su due giri a parte un pezzo iniziale, tutto formato da saliscendi continui, con un passaggio molto bello e particolare dentro l’Accademia della Guardia di Finanza, ma anche passare sotto la statua di Garibaldi e in generale in tutto il centro.

L’organizzazione l’ho trovata buona, forse leggermente troppa coda al controllo Green pass ma penso sia una cosa a cui ci dobbiamo abituare.

Il pacco gara era formato da una sacca a rete di formato più grande rispetto alle solite, una bella maglia rossa, gel e altro materiale, abbastanza in linea con le altre gare.

Ai ristori venivano fornite bottiglie d’acqua da 570ml, che per forza di cose andavano sprecate perché praticamente nessuno (nemmeno io lo ammetto) le teneva in mano. Capisco il Covid, ma ormai in un’ottica ambientale penso si sarebbe potuto fare diversamente.
Forse c’erano anche dei gel ai ristori ma non li considero mai quando corro, preferendo usare i miei.

All’arrivo una bella medaglia e un sacchettino con il ristoro finale: acqua, una merendina, una banana e delle schiacciatine. Meglio di Lodi ma rispetto al pre Covid rimangono un pochino scarni secondo me.

L’unica altra pecca che ho trovato è stata la mancanza (o la mancata indicazione, lascio sempre il beneficio del dubbio) degli spogliatoi. Nel pre gara ho fatto in un bar, nel post gara lì in mezzo alla piazza.

La mia gara

Per quanto mi riguarda è stata una gara sopra ogni più rosea aspettativa. Avevo in mente una strategia, che è stata distrutta dal km 0, infatti si è partiti subito in salita.

Mi sono reso conto che erano tutti saliscendi, quindi ho cercato di imparare dai miei errori e non ho aggredito le salite, diminuendo il ritmo e accorciando i passi, cercando di recuperare in discesa.

Da metà gara in poi sono andato abbastanza a sensazione, cercando di tenere un ritmo sostenibile, infatti sono arrivato nel finale che avevo ancora energie e negli ultimi 6km ho dato il massimo, recuperando anche un bel po’ di posizioni e chiudendo con un personale in gara di 1:35:44 (1:35:39 il real time di Endu).

Ma al di là del tempo, è stata una gara che mi son davvero goduto, ho salutato e ringraziato tutte le persone che incitavano, soprattutto dentro l’Accademia della Guardia di Finanza dove c’erano tutti/e gli/le allievi/e posizionati ai bordi.

Sono andato con due compagnia di squadra del GAP Saronno, ho incontrato Runner già visti in altre gare e alcuni nuovi, alcuni a bordo strada a fare il tifo, altri incrociati casualmente nel tratto di strada dove si entrava e usciva dall’Accademia.

Unica nota negativa un runner (minuscolo apposta) di una certa età che ha sputato indietro senza guardare e quasi mi prendeva, mi sono affiancato dicendogli di stare attento a dove sputava, ma lui mi ha completamente ignorato, anche quando gli ho sventolato la mano davanti. Allora l’ho semplicemente mandato dove meritava e sono andato avanti per la mia strada.
Soprattutto in tempi di Covid mi chiedo come ci possa essere così poco rispetto delle altre persone.

Ma questo sgradevole episodio non ha cambiato le emozioni della gara, che son state davvero positive, e non vedo l’ora della prossima gara sia per provare a battere anche il PB in allenamento (1:34:58), sia per vivere di nuovo una mattinata del genere.