Abbigliamento autunno/inverno del Runner

Ho voluto riproporre una diretta Instagram con l’ormai amico Lorenzo Maggiani di Da 0 a 42 per parlare dell’abbigliamento autunno/inverno del Runner, andando a mostrare cosa abbiamo nei nostri armadi per correre nei mesi più freddi.

Ovviamente nessuno ci sponsorizza per i prodotti che andremo ad elencare, al limite per supportare senza sforzo il progetto potete cliccare sui link Amazon e facendo acquisti per voi non ci saranno costi aggiuntivi, mentre Amazon mi darà una piccola percentuale.

Comunque essendo sia io che Lorenzo dei Runner comuni la maggior parte degli articoli son marchiati Kalenji, ma anche in questo caso la Decathlon non ci dà un centesimo.

La regola dei 10 gradi

Partiamo dalle basi con la regola dei 10 gradi, che dice di vestirsi come se ci fossero 10 gradi in più rispetto a quanto indicato dal termometro.

Questo perché correndo il corpo si scalda e andremo a percepire circa 10 gradi in più, quindi è meglio avere freddo nei primi 10 minuti che caldo in tutto il resto della sessione, che può essere più o meno lunga.

Un altro consiglio che ci sentiamo di dare è di coprire per ultima la parte inferiore del corpo, perché le gambe sono la parte che ovviamente lavora di più durante la corsa e vanno a scaldarsi maggiormente.

La parte inferiore

Partiamo a vedere cosa indossare dalla parte inferiore del corpo. Come detto è quella che dovrebbe essere coperta per ultima, e per quanto riguarda le calze esistono modelli più pesanti ma né io né Lorenzo ne facciamo un grande uso. Per degli esempi di calze vi riporto un articolo di qualche tempo fa.

Per quanto riguarda le scarpe, per chi vuole correre anche in caso di neve consigliamo di uscire solo con scarpe da trail, oppure con scarpe ad hoc in goretex come le Asics Gel-Cumulus 23 GTX o le Brooks Ghost 14 GTX.

Salendo passiamo alle gambe, nei mesi più freddi ha senso mettere dei pantaloni lunghi, quelli della Decathlon vanno più che bene, un’altra marca con cui mi son trovato è la Jaked (non è esattamente il modello che ho io), che hanno una comodissima tasca sul retro.

Da qui parte la diatriba tra chi mette i pantaloncini sopra i leggings, ma a parte il fattore estetico che può piacere o meno, a volte può essere comodo metterli se offrono anche delle tasche per portare chiavi, cellulare, gel, etc.

Accessori

Piccola digressione sugli accessori, che valgono per tutte le stagioni. Per portare oggetti è sempre comodo avere un marsupio, molti modelli offrono anche un portaborracce per poter fare i lunghi come questo modello della Salomon.

Un altro accessorio che non ti aspetti son le mutande, esistono vari modelli per il running, ma durante la diretta ci è stato consigliato addirittura di correre con il costume da piscina. Chissà, magari prima o poi un tentativo si può fare.

La parte superiore

Sulla parte superiore del corpo c’è molto da dire, è la parte forse anche più soggettiva, in quanto ognuno ha le proprie “debolezze”: mani, gola, orecchie, testa, etc.

Partiamo dalle maglie, ce ne sono di vari tipi, di varie pesantezze. A differenza delle maglie estive che vengono messe nel pacco gara di moltissime gare per quelle invernali è più difficile che vengano date, ma anche in questo caso la Decathlon offre maglie con un rapporto qualità/prezzo ottimale, però in generale se ne trovano ovunque e per tutti i gusti.

Nei mesi più freddi potrebbero non bastare e Lorenzo usa una maglia intima tecnica che tiene al caldo ma che è anche traspirante.

Per i giorni di pioggia può essere utile una giacca invernale, pure in questo caso la parola d’ordine deve essere traspirabilità.

Invece nelle stagioni intermedie le maglie pesanti potrebbero essere eccessive, quindi una buona alternativa possono essere i manicotti che possono essere tolti in caso di eccessivo caldo. In questo caso diventa fondamentale avere un posto dove metterli.

Scendendo dalle braccia arriviamo alle mani, dove man mano che le temperature si abbassano ha senso prendere un paio di guanti. La pesantezza è molto soggettiva pure in questo caso.

Per la testa secondo me è fondamentale coprire il collo con un buff, partecipando alle gare ne avrete sicuramente già un sacco pieno, ma è uno strumento tanto economico quanto versatile; infatti può essere usato sia per il collo ma anche per coprire la testa.

Sempre a tema testa man mano che la stagione si fa fredda può essere utile una fascia per coprire le orecchie o un cappellino, pure quest’ultimo di pesantezza diversa in base alle proprie sensazioni.

Correre al buio

Oltre al freddo i mesi invernali potrebbero costringerci a correre col buio, oltre a fare la massima attenzione se corriamo in strade trafficate possiamo avere qualche accortezza aggiuntiva:

Usare una torcia frontale, Lorenzo consiglia quelle della Petzl, oppure esistono anche fasce da attaccarsi al petto per dare un segnale sia fronte che retro.

La seconda accortezza è quella di usare vestiti con dei pezzi catarifrangenti, ormai molte marche li mettono, tra cui Kalenji, Brooks, Asics giusto per fare qualche nome. È anche possibile prenderli a parte e attaccarli alle maglie che già possedete.